Chiude il Teatro Sala Uno: addio a 20 anni di storia e cultura
Chiude a Roma uno dei (pochi) luoghi dediti alla cultura. Il Teatro Sala Uno era uno spazio aperto alla promozione artistica indipendente in un mondo dove praticare arte diventa sempre più difficile.
Il Teatro Sala Uno
Il Teatro SalaUno ha iniziato la propria attività nel 1997 sotto la direzione artistica di Shahroo Kheradmand.
Situato nella navata centrale della cripta della Scala Santa in un suggestivo spazio con le pareti in mattoni a vista ed ampi archi tra le strutture romane dell’antichissimo Complesso pontificio, il Sala Uno Teatro si è imposto nella scena romana attraverso una programmazione finalizzata alla promozione e all’ospitalità di spettacoli di teatro, danza e musica.
La particolarità dello spazio, unita alla felice ubicazione al centro di Roma ne facevano uno dei luoghi più ambiti per la ricerca creativa ad ampio raggio. ll direttore artistico, in oltre vent’anni di attività, proponeva una programmazione multidisciplinare che vedeva l’alternarsi di stagioni arricchite da vari generi artistici: danza e musica si affiancavano così alle classiche rappresentazioni di prosa con autori classici moderni e contemporanei, commedie musicali e concerti.
Lo spazio e i servizi
Direzione artistica: Reza Keradman
Il Sala Uno Teatro si pose da sempre l’obiettivo di rinnovarsi creando una comunità intorno a sé che potesse apprezzare una variegata proposta artistica. Si rivolgeva ad un pubblico eterogeneo e trasversale dando spazio a proposte di autori e registi sia affermati che emergenti, aprendo le porte anche a testi classici rivisitati in chiave contemporanea.
Caratteristiche tecniche
Il Teatro: caratteristiche tecniche, possibile utlizzo e fruizione, servizi offerti e informazioni principali
Dimensione e caratteristiche del locale
Sala: altezza 6 metri, superficie mq. 240;
Posti a sedere: 120 (al posto di 99)
Larghezza palcoscenico: 10,80m ; Profondità palcoscenico: 8,50m + 3,50m
Pavimento in legno e pareti in mattoni, camerini, bagni, botteghino esterno con bagni per il pubblico.
Entrata:
Piazza di Porta San Giovanni 10 ingresso dal piano terra con porticato coperto, nessuna barriera architettonica.
Ci spiace vedere un’altro pezzo di cultura chiudere i battenti, limitando ancor più l’offerta artistica a Roma. Noi della redazione di Katablog.it abbiamo avuto più volte l’occasione di assaporare lo scricchiolio delle vecchie ma scenografiche poltroncine della platea, apprezzando opere di talentuosi giovani artisti.
Il Teatro Sala Uno non mancherà solo a noi, mancherà anche ad un pubblico più ampio, che vede la cultura sempre più ridotta in una città che meriterebbe molto di più.
Come è sceso il sipario sul Teatro Cassia, l’Orologio, il Gran Teatro, il Teatro Due e tanti altri, Roma perde un altro pezzo.
Addio, Teatro Sala Uno. Ma speriamo sia un arrivederci.
