AltaDefinizione senza limiti: le nuove frontiere dell’HD, dai film in streaming alle serie TV
L’altaDefinizione è un concetto in continua evoluzione. Non si fa in tempo ad acquistare in negozio il televisore di ultima generazione che già il formato è vecchio.
Con questo articolo vogliamo fare chiarezza sui formati video, che si parli di film in streaming, di serie TV su Netflix o delle partite di champions sul digitale terrestre. Che siano riprodotti sul televisore di casa, sul portatile, l’xBox o anche lo smartphone.
I formati dell’Altadefinizione: i canali di trasmissione
Canali video: dai film in streaming a Netflix
Partiamo dai canali di trasmissione, ovvero la fonte del segnale. Da Netflix allo straming online, è importante trovare il modo migliore per ottimizzare la qualità della fonte ed adeguarla quanto più possibile al mezzo di trasmissione (televisione, videoproiettore, etc..).
Neflix: HD per pc e smartbox
Neflix propone diversi formati, che dipendono anzitutto dall’abbonamento sottoscritto. In genere Netflix usa l’h.264/AVC sia su browser che su mobile, ma dal 2016 ha implementato un sistema capace di rilevare l’ampiezza della banda ed il formato del dispositivo, adeguando in tempo reale bit rates e codec.
Se abbiamo problemi, accedendo alle opzioni di streaming è possibile adeguare manualmente il formato allo schermo.
Dentro all’account, nella sezione “Il tuo profilo”, trovi le impostazioni di riproduzione. Qui, vedrai quattro diverse opzioni: Bassa, Media, Alta e Auto. Tali opzioni influiscono sia sulla qualità dell’immagine che sulla banda necessaria per lo streaming.
- Basso: lo streaming a questo livello consumerà circa .3 GB all’ora. Lo streaming di bassa qualità costringerà il contenuto a riprodurre a definizione standard. Questa è l’opzione migliore per le persone con connessioni scadenti o che stanno effettuando lo streaming con limiti di dati.
- Medio: lo streaming di media qualità segnerà l’utilizzo dei dati fino a circa 0,7 GB all’ora. A questo limite, sarai comunque bloccato nella definizione standard.
- Alto: l’altadefinizione dello streaming di Netflix ti apre verso i flussi HD e UHD con il piano corretto, ma ciò significa anche che l’utilizzo dei dati potrebbe variare un po ‘. A seconda della rete, potresti utilizzare 3 GB all’ora per lo streaming di base a 720p o fino a 7 GB all’ora per lo streaming UHD.
- Auto: come suggerisce il nome, questo consentirà alla tua qualità di streaming di fluttuare in conformità con le attuali velocità di Internet e connessione di rete per fornire un’esperienza di streaming più stabile. Con quella stabilità, tuttavia, arriva una maggiore probabilità di cali di qualità.
Oltre al canale di ricezione, anche nel canale di trasmissione le cose sono alquanto complicate: ogni canale ha la sua peculiarità.
L’altadefinizione senza limiti nei film in streaming online
Youtube
Youtube prevede 7 differenti tipi di formati, ma i primi due, 240p (426x240px) e 360p (640×360) sono ormai in disuso da tempo.
Google (proprietaria della piattaforma Youtube) decodifica i formati sia in h.264, utilizzando il Flash Player di Youtube, sia in VP9, usato nell’HTML5 per i formati mobile.
Nome risoluzione | Risoluzione in pixel (larghezza x altezza) | Altri nomi usati | Bitrate |
---|---|---|---|
720p | 1,280×720 | HD, High Definition | 5,000 kbps |
1080p | 1,920×1,080 | Full HD, FHD, HD, High Definition | 8,000 kbps |
1440p | 2,560×1,440 | 2K | 10 Mbps |
2160p | 3,840×2,160 | 4K, Ultra HD, Ultra-High Definition | 35-45 Mbps |
Siti di streaming online
In genere i siti di streaming online per vedere i film o le serie preferite usano video tag HTML5. Questa soluzione funziona con pochi formati video quali:
MP4
Il formato più utilizzato fin dalla sua nascita nel 2001. Oggi sta perdendo man mano quote di mercato in favore di soluzioni più moderne ed efficaci nella compressione.
OGV
Nato come sistema di compressione audio, oggi viene usato in particolare per lo streaming. Tuttavia è del tutto incompatibile con Internet Explorer e Safari.
WebM
Ottima qualità del video e capacità di adattarsi alla qualità della connessione e alla potenza di calcolo disponibile del processore. Attualmente presenta gli stessi problemi di compatibilità dell’OGV, in particolare con Chrome ed Android.
WebVTT
Sviluppato dal W3C (il consorzio che definisce gli standard HTML), è simile al WebVTT ed è in assoluto il formato con la maggiore compatibilità cross-plattform. Probabilmente continueremo per anni a guardare film in streaming in futuro con questo formato.
Altadefinizione: gli schermi
Formati per televisioni, videoproiettori e monitor per pc
Se il venditore in negozio racconta che il televisore, il videoproiettore o il monitor per pc è in HD, potrebbe non bastare. Anzi, non basta di sicuro!
Tralasciando gli estremi qualitativi, il 720p per via della obsolescenza del formato ed l’8K perchè ancora prematuro per il mercato, la scelta oggi è fondamentalmente fra il 1080p ed il 4K.
Il 1080p (e WUXGA, principalmente usato per i videoproiettori) è la scelta più comune, ma i televisori e gli schermi più all’avanguardia usano il massimo dell’altadefinizione: il 4K (sotto il cui nome inseriamo anche l’UHD per via della similarità del formato).
Per una panoramica più precisa, i formati disponibili oggi sono, nell’ordine:
Nome risoluzione | Risoluzione in pixel (larghezza x altezza) | Altri nomi usati | Device |
---|---|---|---|
720p | 1,280×720 | HD, High Definition | TV |
1080p | 1,920×1,080 | Full HD, FHD, HD, High Definition | TV, monitor |
WUXGA | 1,920×1,200 | Widescreen Ultra Extended Graphics Array | Monitor, videoproiettori |
UHD | 3,840×2,160 | 4K, Ultra HD, Ultra-High Definition | TV |
“Cinema” 4K | 4,096x[non specificato] | 4K | videoproiettori |
8K | 7,680×4,320 | — | TV |
4K o Ultra HD
É il top attualmente disponibile su Amazon o in negozio. Come accennato, l’Ultra HD è di qualche pixel inferiore in larghezza, per cui non dovrebbe tecnicamente essere cosiderato 4K, ma il senso comune ci suggerisce che sia più facile parlare di 4K piuttosto che di 2160p. Che si parli di 4K o di UltraHD, sicuramente sarà la scelta giusta del 2018.
1080p o Full HD
- 1080p 24/25/30/50: 1920×1080
- 1080i 60: 1280×1080
Nella tabella vedete che il 4K non ha l’altezza specificata. Questo perchè per il cinema si è sempre usato misurare la risoluzione in larghezza. Diversamente, nel caso del 1080p il valore si riferisce alla risoluzione in altezza, in quanto formato specifico per gli schermi televisivi. Spesso può portarci in confusione, ma la risoluzione orizzontale è 1920px. Ne consegue che l’1080 è più assimilabile al 2K piuttosto al 1K.
Nella seguente foto risulta evidente la differenza di risoluzione fra Full HD e 4K:
Pc fisso, portatili e smart TV: i limiti dovuti a schermo e browser
Risoluzione del browser
Come abbiamo potuto vedere non tutti i browser sono uguali per via della compatibilità con i codec video. Ma non tutti sanno che anche la risoluzione può essere limitata dal browser. Fra tutti vince, inaspettatamente, Microsoft Edge su Windows 10, che permette di guardare video in streaming sul proprio pc fisso, pc portatile o smart box addirittura in 4K.
Queste sono le risoluzioni massime permesse dai vari browser:
- Google Chrome: fino a 720p
- Firefox: fino a 720p
- Opera: fino a 720p
- Safari: fino a 1080p (su Mac con OSX 10.10.3 o maggiore)
- Microsoft Edge: fino a 4K (necessita di connessione HDCP 2.2-compliant verso un monitor 4K, con almeno una CPU Intel di 7ma generazione, oltre che l’ultima versione di Windows 10)
- Internet Explorer: fino a 1080p